domenica 29 marzo 2009

Emerenc, la pasta e il cavolfiore (casualmente insieme, benché separati)

Io sono un tipo riservato. Molto. Raramente mi lascio andare a confidenze liberatorie o anche solo a minime aperture. Alcuni giorni fa, in un improvviso accesso di cemeratismo, ho sussurrato a un sodale: "Più un libro mi piace e più lentamente lo leggo (per farlo durare a lungo)". E' qualcosa che definirei vagamente patologico. Un attaccamento. Magari è una metafora del rapporto che più lungamente riesco a intrattenere!
Da qualche mese tengo sotto al cuscino La porta di Magda Szabo. Emerenc è la luce e l'ombra che governa ogni pagina, ogni gesto e ogni parola. Lo tengo sotto il cuscino e ogni tanto faccio marcia indietro di qualche pagina per rileggere alcune frasi. Sono determinata a farmelo durare a lungo.

Mi capita di fare così anche con il cibo. Se una pietanza è buona innesto la masticazione bradipo, passeggio le posate nel piatto per osservare, sentire e gustare meglio.
Mi capita di fare così con la pasta condita con il parmigiano fake (solo mandorle e sale finemente frullati nel mixer). Non disdegno di fare altrettanto con il cavolfiore arrostito.

CAVOLFIORE ARROSTITO
(PENNE VERDI CON PARMIGIANO FAKE SULLO SFONDO)

INGREDIENTI PER IL CAVOLFIORE ARROSTO:
un cavolfiore (ridotto in cimette)
il succo di un grosso limone
due cucchiai di olio extravergine d'oliva aromatizzato all'aglio (o uno spicchio d'aglio tritato)
sale (q.b.)
pepe di Szechuan (non è un vero pepe... è meno piccante e il suo retrogusto mi pare fresco, tipo limone o addirittura menta: da provare!)
PREPARAZIONE: riscaldare il forno a 220°; marinare brevemente le cime di cavolfiore nel succo di limone, olio aromatizzato, sale e pepe. Infornare e cuocere per 15/20 minuti (meno se il cavolfiore è molto tenero).




NB: le penne sono semplice pasta di semola agli spinaci, con il delizioso fake parmigiano. Come faccio a trovare deliziosi i fake? Boh, ho spirito di avventura... nonostante la strada nuova appaia sempre più impervia, magari oscura o di ripiego, mi racconto la favola e - incredibile - ci credo pure!

29 commenti:

larvotto ha detto...

Senti, la prossima cena, anziché giappo, facciamo due dei tuoi piatti?
:P

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

tesoro quanto tempo che non passavo da te! perdonami! che bello però trovare qualcuno che la pensa come me! io magari non leggo lentamente ma se un libro mi piace lo rileggo una volta l'anno e tutte le volte mi sembra un libro nuovo e colgo qualcosa di diverso!

bacione tesoro!
Silvia

Saretta ha detto...

Il libro m'incuriosisce ed andrò a sirciare in libreria..la pasta fake mi piace anche, la proverò!
bacione

Lo ha detto...

eheh fake fake fake...ma buono il finto formaggio lo sto provando pure io...in questi giorni ...ora mandorle e gomasio,,,,poi vorrei aggiungere il lievito alimentare....bella idea quella dei cavolfiori olèèèèèèèè...ciao donna riservata mi segno il titolo del libro....un bacio

Fra ha detto...

io capisco quanto mi è piaciuto un libro dal tempo di latenza che lascio prima di iniziare quello successivo. E' un modo per far sedimentare la storia che ho letto, per sentire quanta nostalgia i suoi personaggi mi hanno lascito.
Trovo deliziosi sia il cavolfiore che il parmigiano fake...un falso da provare assolutamente
Un bacione
fra

pagnottella ha detto...

Ciao è un piacere conoscerti! So che sei refrattaria ai complimenti...Ma non riesco a fermare le mani sulla tastiera...anche perchè ne ho solo due... :-)
Quindi continuo...
Mi piace tantissimo come scrivi!!!
Un bacio e a presto :-)
Che bel cavolo di ricettuola! :-)

Eleonora ha detto...

Allora sono patologica anche io... mi comporto allo stesso modo con cibo e con libri ma in particolare con questi ultimi... mio marito non riesce a comprendere dice sempre "se ti piace dovresti divorarlo" ed io "e poi? una volta finito che ne so se troverò un altro libro così interessante... no no non può finire!"

Passando alle ricette mi sembrano due belle idee, da provare!
un abbraccio

nasa ha detto...

io faccio esattamente l'incontrario...lo finisco e poi torno indietro, non mi rassegno che sia finito e inizio a sottolineare le frasi, a ricopiarle su foglietti che poi attacco ovunque...piano piano però poi passo ad un'altro e così via...però non faccio così con il cibo, per fortuna! gnocchi al ragù sul comodino...non sarebbero tanto indicati.

Elle ha detto...

Claud! che bello, finalmente una persona che mi capisce! ehehehe, faccio anch'io così.. con libri e piatti :-)
Mio marito capisce subito se qualcosa mi piace.. tipo degli gnocchetti in crema di zucca provati un po' di tempo fa in una minuscola trattoria sulla cima d'una montagna: il mio pasto è durato un'ora :-))))
Un bacione! ciao!
PS: mi segno il titolo del libro.

Claud ha detto...

X TUTTE (questo include anche Larvotto): e così ognuno di noi tratta i libri da leggere con passione! Questa cosa mi piace, tanto quanto mi rattrista quando qualcuno (anche troppo spesso) argomenta non-opinioni a proposito dell'inutilità o della pesantezza dei libri e della lettura.
:)
"Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. No, leggete per vivere." Gustave Flaubert, Lettera a Mlle de Chantepie

Elena Bruno ha detto...

Assaporare lentamente ... saggio consiglio, la fretta è cattiva consigliera e non permette di apprezzare le sfumature :-) Smack

Paola ha detto...

ciao! non conoscevo il tuo blog. è davvero ben fatto! complimenti :-)
passerò a trovarti spesso

nasa ha detto...

è proprio così, leggere serve per vivere. come mangiare...il nutrimento per l'anima.
a tal proposito cercherò nelle tue ricette qualcosa per festeggiare un'anno di separazione dalla mia ex conquilina (che mi ha nutrito diverse volte lo spirito)...si festeggia quel che si può! :))))
buona serata

Mikamarlez ha detto...

io invece sono ingorda...sia coi libri che col cibo: se mi piacciono, tendo a ingozzarmi, mentre normalmente mastico almeno 100 volte (anche le parole scritte...)...ora questo libro lo cerco subito...e sto fake pure...un sacco di baci. lety

Claud ha detto...

X ANNA: hai poi trovato qualcosa da cucinare? Ma di' un po': hai gusti strani come me in fatto di cibo?!

nasa ha detto...

si si...per fortuna hai una ricetta con la zucca...che adesso non è più in frigo ma a pezzi nel congelatore(sembra una cosa da serial killer!). a proposito di gusti, io adoro sperimentare. mi intriga il cibo non dentificabile, per dimensioni, per gusto e forma e poi scoprire un sapore che non ti aspettavi...per questo quando vado all'estero la mia priorità è scovare locande, bar, pasticcerie.

nasa ha detto...

credo che proverò a fare la ricetta tua dell'insalata a cubetti nel bicchiere, con carote ecc...come la cucino la zucca però? al forno no?...vediamo...ok, grazie mille :))) ma chissà...poi ti racconto.
buona serata
ps: ho guardato la tua libreria e lavoro permettendo, sto cercando di fare la mia.

Erbaviola ha detto...

Ti ringrazio per il bel consiglio di lettura, ero giusto in cerca di nuovi orizzonti :)

Io adoro il parmigiano fake, che faccio però con mandorle, germe di grano, lievito alimentare in scaglie e poco sale... un piatto di pennette di farro con parmigiano fake può durarmi anche mezz'ora :D Mi piace sapere che al mondo c'è qualcun'altro ...

pagnottella ha detto...

Cara passa da me, c'è un premio per te! ;-)

Betty ha detto...

è la prima volta che mi capita di visitare il tuo blog, complimenti lo trovo davvero interessantissimo!
a presto e buona domenica.

dario ha detto...

io divoro tutto con voracità...sia i libri che il cibo (per fortuna ultimamente mi sono dato più ai libri)
però devo dire che quello che hai scritto mi ha colpito molto e mi sta facendo riflettere
un abbraccio

ps: mentre rifletto... mi segno la tua ricetta del cavolfiore

Elle ha detto...

premietto per te nel mio blog:)

Claud ha detto...

X ANNA: lo sai che mi dimentico costantemente di aggiornare la libreria virtuale?! L'idea di farlo mi piace, ma non mi do mai il tempo...

Alessia ha detto...

Mi ritrovo perfettamente in quello che hai scritto. Le cose "buone" si assaporano lentamente, proprio per averle di più e più a fondo.
Una volta mi stupì tantissimo un mio ex fidanzato. Aveva una splendida auto tra le mani e la guidava a 50 km orari, inspiegabilmente. Il suo commento fu "perchè se un'auto mi conquista, non ha senso andare veloce, sarebbe come abbreviare il tempo di permanenza dentro di lei e perdere subito il contatto". Non so se fu questa frase a conquistare definitivamente me, ma ad ogni modo, proverei volentieri le tue penne al parmigiano fake. (da buona parmigiana, haha)

A.

Tatiana Canini :) ha detto...

Bellissima ricetta!!!
Manco da un pò ma passo per augurarti una Pasqua serena!!!
taty

dario ha detto...

ciao Claud!

ti auguro di passare una stupenda Pasqua
un abbraccio

nasa ha detto...

ciao, le insalate sono diventate l'aperitivo...in piccoli bicchierini che uso per i semifreddi monoporzione, molto gradite! grazie a te per le ispirazioni. tu hai sperimentato in queste vacanze?
ciao

Claud ha detto...

X ANNA: in quest'ultimi giorni ho sperimentato molto mordi e fuggi (mio padre sta male ed è stato tutto un fuori e dentro l'ospedale); davvero originale l'idea di un aperitivo "insalata", secondo me hai avuto una buona idea... niente è meglio di un po' di colore per iniziare un pasto!
(sono molto felice che tu lasci dei messaggi anche se io latito, mi fa davvero piacere!)


X TUTTI: se vi trovate a passare e vi scappa di chiedermi cosa succede... se mi sono stancata del sito... della cucina...
Ecco, no. Niente di tutto questo. Mio padre è in un momento NONONONONO e tutti noi sembriamo elettroni impazziti in balia del vento atomico. Tutto qui.

nasa ha detto...

le monoporzioni stanno diventando la mia mania...tortine di verdura, polpettine, insalate...sto riducendo tutto alle dimensioni dei puffi...ma!
questa settimana sarà di grande fermento, preparazione alla fiera, poi fiera, quindi post fiera...mi serviranno le piccole creazioni depositate in congelatore!
ps mi dispiace, spero si possa risolvere tutto e che tu torni a scriverci di cose buone e creative.