Beh... ogni tanto sono un tipo ripetitivo. Ogni tanto mi dimentico di andare a capo. Ogni tanto mi si disattiva il cervello e gli occhi gli trasmettono immagini che per lui non possono significare: occhio e cervello si comportano (
in this case) come alcune mie colleghe... una percepisce ma non significa... un'altra significherebbe, ma non percepisce... tilt della comunicazione. Ogni tanto, dicevo, fantasia e capacità di immaginare mi abbandonano lasciandomi temporaneamente incapace di creare. Ogni tanto quindi mi metto a svuotare sistematicamente tutto il reparto "penne" e mangio solo quel tipo di pasta fino ad averla finita. Ogni tanto mi consolo raccontandomi che si tratta di bisogno di space-cleaning: fisico e mentale; allora mastico il
boccone del consolo e mi faccio i complimenti per come riesco a complicare le cose semplici.
Ogni
ogni tanto scritto sopra era per perorare la causa della settimana del riso. Ancora una ricetta con riso (infatti!). Tre risi per la verità: riso baldo integrale + riso rosso selvatico integrale + riso nero selvatico ammollati alcune ore poi cotti con asparagi.

Ingredienti:
1/2 bicchiere di riso misto
(ammollato come al solito)1 + 1/2 bicchiere di acqua
sale
un grosso mazzo di asparagi tagliati a tocchetti lasciando le punte un po' lunghe
tekka*** (facoltativa, utile per chi non mangia formaggio)
Svolgimento: mettere sul fuoco il riso e tutta l'acqua e portare a bollore lentamente; dopo dieci minuti di cottura (a fuoco bassissimo con coperchio) aggiungere gli asparagi e il sale (o il dado o altro insaporitore o esaltatore di sapidità). Continuare la cottura per altri venti minuti controllando che l'acqua non evapori del tutto. Impiattare. Aggiungere sul piatto un po' di tekka***.
TEKKA (?!): è un condimento giapponese - ricco di minerali e vitamine - il cui nome significa "radice di
ferro"; viene prodotta con carote, bardana, radice di loto, hatcho miso, radice di zenzero e olio di semi di sesamo lungamente cotti e macinati. Ha un sapore forte e salato; è energizzante e riscaldante.
Poiché la moderna alimentazione ci fa spesso esagerare con i cibi raffinati, i grassi e (spesso a causa di diete con nomi sostantivanti) le proteine, è bene organizzarsi un minimo istituendo magari il "whole-eating" day: traduzione in dialetto reggiano "
incòo magnòm intregreel", giusto per ristabilire la via del rifugio. In questa direzione la tekka è un valido aiuto (
ogni tanto a piccolissime dosi, vale il principio di non esagerare nemmeno nell'estremismo salutistico, che poi si corre il rischio, come dice mia zia Nella, che scampiamo tutti e ci viene del fisso).