domenica 4 aprile 2010

Fregola, sorprese di fine inverno e soffici nuvole rosa

I ricci come me tendono a dar le spalle a ogni novità (a meno che non si tratti di spezie, tè, riso o libri). Questo di solito dico di me, perché in effetti sono un po' sfuggente, sempre raminga e intenta a ritrovare la via del rifugio.

Capita però che io mi distragga un po' e mi fermi ad osservare e ascoltare gli altri.
Capita che qualcuno sia abbastanza determinato e non si lasci scoraggiare da un paio di osservazioni raggelanti o vagamente sarcastiche.
L'ultimo regalo dell'inverno passato e una nuova amicizia. Una bella amicizia fatta di affinità elettive e reciproca curiosità (e vicinanza geografica, che non guasta). Ho le vibrisse a mille, mi godo la simpatia e le attenzioni della Cuoca Pasticciona, imparo qualcosa di nuovo ogni volta che ci sentiamo, mi diverto perché è allegra e solare.

Mi sento come una bambina cui hanno regalato un gioco nuovo! Un gioco super-interattivo!!
Un paio di settimane fa nella mia bio-cesta c'erano i topinambur. Lei non li aveva ancora mai cucinati e nemmeno assaggiati. Abbiamo organizzato uno scambio di ingredienti... a lei i topinambur, a me le sue mammole (e una serie infinita di infusi e bustine di tè!).

FREGOLA RISOTTATA
CON LE MAMMOLE DELLA CUOCA PASTICCIONA**


INGREDIENTI:
mezzo bicchiere di fregola di grano duro
due mammole e relativi gambi**
uno spicchio d'aglio
mezzo bicchiere di infuso di arancio dolce, karkadè, limone**
acqua calda, olio extravergine d'oliva, sale e pepe q.b.
due noci dell'appennino reggiano (!)
PROCEDIMENTO: far bollire un paio di bicchieri di acqua (abbondanti). Infondere una bustina di infuso agrumato in mezzo bicchiere di acqua; salare il resto dell'acqua che servirà per risottare la fregola. Pulire i carciofi e i gambi e lasciarli qualche minuto in acqua acidulata con succo di limone (poi affettarli sottilmente). Far imbiondire lo spicchio d'aglio in poco olio, aggiungere i carciofi, poco sale e pepe e far cuocere un paio di minuti aggiungendo l'infuso agrumato. Aggiungere la fregola, mescolare e far insaporire un minuto. Portare a cottura aggiungendo acqua q.b. (dovrebbe cuocere in dieci minuti circa). Impiattare e aggiungere le noci.

16 commenti:

Alessandra ha detto...

Molto originale. Provo ad immaginarmi il sapore ma non ci riesco! Ma l'infuso di karkade'/arancio non hanno dato nessun colore rosato alla fregola?

un bacione

Alessandra

Claud ha detto...

No, nessun color rosato, perché credo sia prevalente l'arancio (che infatti si sentiva come aroma!)... poi in effetti era mezzo bicchiere, poca roba!

Saretta ha detto...

Ebbrava Claud!Non c'è nulla di meglio di un sodalizio tra amiche..la creatività esplode!
Un bacione
PS:quell'infuso dev'essere delizioso

Anonimo ha detto...

Ufff.. dove hai trovato la fregola??? io me la sono fatta portare dalla Sardegna... davvero molto bello e di sicuro molto buino.. bacio sta sera ti chiamo...

erbaviola ha detto...

beh se non è solare, creativa e ridanciana questa ricetta... dite cosa lo è :) carina davvero, e dal tono e dall'umore si direbbe proprio che questa vicinanza porti un gran bene

Sara B ha detto...

valentina è un portento :-) e questa ricetta? pure! davvero originale l'uso dell'infuso (oddio fa anche rima)

Dolci a gogo ha detto...

buonissimo e originale questo piatto e poi con le fragole deve essere gustosissimo al palato!!baci imma

Martissima ha detto...

una bella amicizia coronata da un piatto gustoso, ciao colombella!....anzi oramai buona notte!

Lo ha detto...

siete stupende voi due....che meraviglie di piccoli soli...ora capisco uno strano strascico di telepatia mentale di qualche settimana fa: io in fissa con la fregola in mano alla coop...mentre mi ripetevo che oltre a non sapere cosa era, non sapevo come cucinarla...bacio

paolo ha detto...

particolare ricetta ...doppi complimenti

dario ha detto...

ciao carissima!!!!
che ricetta particolare, deve essere buonissima!!

che bella l'amicizia!!!! è una cosa rara e molto preziosa!!!!!!

baci

yari ha detto...

Sempre ben accette le ricette che prevedano un qualche tipo di tè o infusione ;-) La fregola m'incuriosisce, prima o poi la proverò... Per Vienna ti scrivo entro domani, scusami ma questo fine settimana alla fine non mi sono quasi connesso a internet.

Claud ha detto...

NON sono morta: almeno NON ancora! Vogliate essere così magnanimi da perdonare la mia totale mancanza di educazione (non replico ai commenti)... qui da noi si dice SONO IN LOCCO, per dire che uno è sfatto, finito kaputt... non cucino nemmeno!!

Ma vi penso e ogni tanto vi visito con passione!

roberta cobrizo ha detto...

mmmhh, la fregola. sluuurp.
Valentina è un tornado travolgente! ;-))
ciao

Calogero ha detto...

Non avevo mai sentito parlare della fregola.

Un testo del mio blog sulla farinata ed altro: http://wp.me/p5HLb-J0

dario ha detto...

ciao Claud!!
ti lascio un saluto con gli auguri di passare un Natale felice e sereno.
a presto