Forte.
Motivata.
Un blog sì e uno no leggo storie di nonne e nonni alle prese con nipoti, budini, biscotti, profumi dell'infanzia e ricette della memoria.
Io non ho conosciuto i miei nonni.
Quelli paterni se ne erano andati molto prima del mio arrivo e quelli materni fecero appena in tempo a mangiare i confetti del mio battesimo.
Dai tre ai sei anni non smisi di chiedere spiegazioni a proposito di questa lacuna familiare: mio padre brontolava risposte tipo "Mica si sceglie quando morire; (...) ma insomma la smetti con 'ste domande?!" e mia madre mi mandava dai vicini in modo ch'io potessi questuare un poco di attenzione alla Nunnéta, la nonna della mia amica Elisa (con la quale passavo ben poco tempo a pettinare le bambole)... arrivavo a malapena al campanello, mi ci attaccavo come una cozza e cominciavo a chiamare la mia amica alzando la voce di mezzo tono fino a quando qualcuno non sbucava dalla porta e mi apriva il cancello. Poi facevo di tutto per essere l'ospite perfetto, quello che rimane a lungo, che può giocare con il dolceforno e che viene invitato a rimanere per cena. Mi ero inventata un rituale che consisteva nel declinare la prima offerta (per educazione), ma poi accettavo precipitosamente al rilancio. Ero alla spudorata ricerca di qualsiasi attenzione da parte della nonna di Elisa. La seguivo in lavanderia e suggerivo alla mia amica di giocare alle lavanderine (lei mi occhieggiava come se fossi improvvisamente diventata fosforescente e mi proponeva di andare in terrazzo ad ascoltare tutti i quarantacinque giri di Gianni Morandi), la seguivo in cucina e lei mi invitava a sbattere le uova per la frittata (e la mia amica mi tirava per un braccio per andare a giocare alle maestre), facevano la marmellata di pere e mele e io prezzemolavo fra i vasetti. La nunnèta è ancora fra i cinque miei over settanta prediletti: sono punti fermi, timonieri titubanti e, talvolta, spettatori riottosi di questo strano presente.
La mancanza dei nonni mi ha fatto diventare gerontofila. Mi piacciono i vecchi. Non vado nemmeno tanto per il sottile permettendomi di prediligere quelli dolci o quelli saggi. Mi piacciono - punto. Attacco pezze allucinanti a quelli che vengono in ufficio; mi metto a chiacchierare in fila alla cassa del supermercato solo con gli over settanta.
Un autunno di tanti anni fa a casa di Elisa mangiai i primi tortelli di zucca. A casa mia erano sempre e solo di erbette. Rimasi deliziata e decisi che dovevo tenere d'occhio quella cucina esotica...
Motivata.
Un blog sì e uno no leggo storie di nonne e nonni alle prese con nipoti, budini, biscotti, profumi dell'infanzia e ricette della memoria.
Io non ho conosciuto i miei nonni.
Quelli paterni se ne erano andati molto prima del mio arrivo e quelli materni fecero appena in tempo a mangiare i confetti del mio battesimo.
Dai tre ai sei anni non smisi di chiedere spiegazioni a proposito di questa lacuna familiare: mio padre brontolava risposte tipo "Mica si sceglie quando morire; (...) ma insomma la smetti con 'ste domande?!" e mia madre mi mandava dai vicini in modo ch'io potessi questuare un poco di attenzione alla Nunnéta, la nonna della mia amica Elisa (con la quale passavo ben poco tempo a pettinare le bambole)... arrivavo a malapena al campanello, mi ci attaccavo come una cozza e cominciavo a chiamare la mia amica alzando la voce di mezzo tono fino a quando qualcuno non sbucava dalla porta e mi apriva il cancello. Poi facevo di tutto per essere l'ospite perfetto, quello che rimane a lungo, che può giocare con il dolceforno e che viene invitato a rimanere per cena. Mi ero inventata un rituale che consisteva nel declinare la prima offerta (per educazione), ma poi accettavo precipitosamente al rilancio. Ero alla spudorata ricerca di qualsiasi attenzione da parte della nonna di Elisa. La seguivo in lavanderia e suggerivo alla mia amica di giocare alle lavanderine (lei mi occhieggiava come se fossi improvvisamente diventata fosforescente e mi proponeva di andare in terrazzo ad ascoltare tutti i quarantacinque giri di Gianni Morandi), la seguivo in cucina e lei mi invitava a sbattere le uova per la frittata (e la mia amica mi tirava per un braccio per andare a giocare alle maestre), facevano la marmellata di pere e mele e io prezzemolavo fra i vasetti. La nunnèta è ancora fra i cinque miei over settanta prediletti: sono punti fermi, timonieri titubanti e, talvolta, spettatori riottosi di questo strano presente.
La mancanza dei nonni mi ha fatto diventare gerontofila. Mi piacciono i vecchi. Non vado nemmeno tanto per il sottile permettendomi di prediligere quelli dolci o quelli saggi. Mi piacciono - punto. Attacco pezze allucinanti a quelli che vengono in ufficio; mi metto a chiacchierare in fila alla cassa del supermercato solo con gli over settanta.
Un autunno di tanti anni fa a casa di Elisa mangiai i primi tortelli di zucca. A casa mia erano sempre e solo di erbette. Rimasi deliziata e decisi che dovevo tenere d'occhio quella cucina esotica...
FUSILLI DI KAMUT ALLA ZUCCA
Ingredienti:
60 grammid i fusilli di grano kamut
un quarto di zucca hokkaido** cotta al forno (avanzo, il resto l'avevo mangiata appena cotto!)
un cucchiaio di lievito alimentare in scaglie (sostituto del parmigiano)
sei mandole non pelate
Procedura: mentre la pasta cuoce, frullare zucca e mandorle (aggiungere poca acqua di cottura della pasta per rendere più fluido il condimento). Scolare la pasta e mantecare con la purea di zucca e il lievito alimentare.
60 grammid i fusilli di grano kamut
un quarto di zucca hokkaido** cotta al forno (avanzo, il resto l'avevo mangiata appena cotto!)
un cucchiaio di lievito alimentare in scaglie (sostituto del parmigiano)
sei mandole non pelate
Procedura: mentre la pasta cuoce, frullare zucca e mandorle (aggiungere poca acqua di cottura della pasta per rendere più fluido il condimento). Scolare la pasta e mantecare con la purea di zucca e il lievito alimentare.
**Non me ne vogliano i sostenitori degli acquisti a chilometri zero... ho una debolezza anche per per verdure che non sempre riesco a trovare nei paraggi. queste vengono dalla Germania... rappresentano un pittoresco estratto d'autunno fatto di... sedano rapa, rafano nero, rape rosse e bianche, pastinaca, cavolorapa, zucca hokkaido e cavolo bok choi (quello che assomiglia alle bietole, in piedi nella foto a sinistra).
38 commenti:
una vera bonta'!!!
specie il taglio di pasta che hai scelto...:)
Noi per fortuna i nonni ce li abbiamoa ncora tutti...e ci riteniamo molto moltoo fortunate...non averli significa non sapere quante cose ti possono lasciare!
Bellissima questa pasta, oltre al comdimento ci paice molto anche il tipo di pasta..ma dove l'hai trovata??
baci
Ho letto ieri sera il tuo post, ma ho voluto aspettare di essere belle fresca per il commento! Avevi già parlato della tua gerentofilia...ihihi a me è venuta mentre lavoravo ad un centro diurno anziani....per quasi 10 anni...eheheh ci siamo scornati, grandi lotte ma anche grandi conquiste e soddisfazioni e ho imparato così tanto...più di quanto ho imparato dai miei nonni! un bacione di buona settimana
mi prenoto per quando sarò nonna, ti assicuro che ti farò compagnia dove e quando vuoi,......e adesso sputa il rospo.....come ti sono arrivate tutte 'ste verdure....farai mica le corna a bioexpress con qualche concorrente neeeee......e ora fammi assaggiare i fusilli al lievito.... di cui non so manco l'esistenza
una delizia la pasta alla zucca!!!! un bacionissimo! vado a pranzare proprio ora!!!
che bella ricetta e che bel cesto pieno di buona e bella verdura. io "sarei" per la verdura a km zero e cerco sempre di seguire questo prezioso consiglio..ma alle volte ci sono veramente cose speciali nel reparto verdura fresca di un super..:-P e quindi mi sforzo di andare al mercato dove trovo sempre e comunque roba di stagione e dei campi attorno :-D bacione bella mia!
Silvia
@mirtilla: oh, la zucca poi... pensa che ne metto in forno una ora per farmici la crema questa sera! Ah la zucca!!
@manu e silvia: ho trovato i fusilli di kamut alla coop! Marca di pasta diffusissima, DeCecco.
Per i nonni... siete davvero fortunate!
@lo: anche a me piace scornarmi (a dire il vero con tutti gli esseri di qualsiasi età... sono del toro!). Lo non essere formale... i tuoi commenti anche quando sono sonnolenti o frettolosi mi fanno sempre divertire!
@astrofiammante: noooooo che non tradisco bioexpress... solo aggiungo: io mangio tanta verdura quante foglie mangia una giraffa!
Vuoi essere la mia nonna? Tenerina che sei: ma sei trooooopo giovanissima...
@sara: do you like fusilli?!
@magnolia: Silvia hai ragione, i km zero hanno santissima ragione di esistere (io pure approfitto), ma sono anche terribilmente curiosa e devo integrare!!
sai che queste paste non riesco a mangiarle....ma...l'immagine è perfetta ed io voglio immaginarmi un bel piatto di fusilli con la zucca:-)
Annamaria
che buona .....devvero speciali i tuoi fusilli!!!!!claudia
@unika: per via della zucca che è dolce?
@princicci: ma ti chiami come me!!
eheh certo che mi piacciono!!
comunque,si sono vegetarianissima..non vegana
anzi, sono sempre alla ricerca di ricettine vegetariana..e nel tuo blog ne trovo di squisite!! un bacino e buona serata!
ottima ricetta, non conoscevo questa iniziativa molto interessante!!!
Senti, mi diresti per favore come hai fatto a mettere lo slide a fianco così piccolo? Io non ci sono riuscita!!! Grasssssssie....
^__^
@sara: allora avevo letto bene!!
@susina strega del tè: ho ridotto le misure con il metodo "tentativi e prove", direttamente nel Html (il codice che puoi vedere "chaicchierato" mentre crei la raccolta delle slide, prima di salvarlo lo modifico, poi lo testo e se va bene salvo!)
Che racconto delizioso!!! Mi ci sono affezionata anche io alla nonna di elisa! e poi che bottino meraviglioso, ma ci darai qualche to be continued in quanche ricetta! Baci
E così ho fatto, ma perchè a me viene tutto pendente verso destra??? Non è centrato....
Sgrunt!
Comunque grazie lostesso....
:-(((
sono arrivata per caso nel to blog, un piacere leggere le tue ricette e i tuoi post, nello specifico un piacere trovare una ricetta alla zucca che mi vien voglia di provare, grazie a presto
Deliziosa questi fusilli ed anche il tuo racconto, ma il lievito a scaglie che cos'é??? e perché puo' sostituire il parmigiano????
Grazie e...ingiro di ingoranti cé ne sono ancora hihihi!!!
@twostella: sì, la nonna di Elisa è splendida... i to be continued dici?! Magari, non sono mica tanto costante sai!
@susina: mi dispiace... fra l'altro il mio e il tuo blog hanno una impostazione molto simile (o uguale!), quindi non capisco...
@kosenrufu: grazie, vengo a vedere te ora! Mamma mia che bel blog hai: grafica elegante, foto incantevoli, vita piena d'amore!
@mariluna: il lievito alimentare inattivo è un lievito che non lievita, ha un gusto vagamente formaggioso ed è indispensabile a chi, come me, non può più mangiare latticini; lo definirei un succedaneo ecco. E' ricco, fra l'altro, di vitamina B12 che deve essere integrata nell'alimentazione di un vegano (o di un vegetariano anomalo come me).
Insomma, tu puoi farne a meno... a me da dipendenza!
mi ricorda la mia ricetta>>> http://www.essenzalimentare.com/?p=22
I fusilli di kamut sono i miei preferiti!
aaaaaaaaaaaah...tesorooo
i nonni??
i miei non li ricordo...
se ne sono andati prima di poterli conocsere.
la mia fortuna è stata la nonna di mio marito...e la sorella di lei.
le ho goduto tantissimo, ci scrivevamo, ci telefonavamo e ci incontravamo.
tutte due ci hanno lasciati da poco.
mi mancano tantissimo.
la zucca la metterei dappertutto!!
mi piace tanto tanto.
bacioniiii
ps. ti ho mandato le ricette..scusami ancora per il ritardo.
La pasta è spettacolare...io non ho mai conosciuto la mia nonna paterna e anche se ho due splendidi nonni la sua mancanza si fa sentire...a volte mi chiedo come sarebbe stato poterla conoscere, come si sarebbe destreggiata fra 11 nipoti, se mi avrebbe insegnato a fare quei piatti tipici campani di cui sento raccontare...
Un bacio grande
Fra
Bellissima ed invitante pasta... grazie!
la pastinaca tra l'altro da noi è dimenticata... altro che km zero ;)
che tenera che sei!Anche a me piacciono i nonni..mi fanno tanta tenerezza..
e la psat è buonissima!
Bacione
saretta
Io per fortuna li ho conosciuti, ma ora che non ci sono più mi mancano veramente tanto. Cmq buona questa pasta, la mangerei adesso.
se ti rendono felici, ben vengano le zucche tedesche!!! Tutto pur di vederti sorridere..un bacino gioia mia...lety
una bellissima ricetta con addirittura l pasta di kamut
Ho assaggiato giusto ieri la pasta al Kamut... buonissima e con questo sughetto deve essere perfetta...
Mi piace! E anche il fatto di socializzare con i nonnetti: li vedo così spaesati a volte. Però i nonnetti scassamaroni non li sopporto proprio!
Miaooo
^___^
ma dove ti sei imboscata? :-)))
tutto bene spero, baci!
Qui in Piemonte il bok choi lo chiamano cavolo rapa! Bel resoconto d'infanzia, e ottima ricetta, davvero gustosa!
Ma che bel racconto!
Mi dispiace che non hai avuto la possibilità di avere dei nonni...e come ti capisco...Figurati, io che ho avuto la fortuna di avere un nonno delizioso ( che mi mancherà sempre!) quando vedo un anziano penso a lui...a come stavamo bene insieme...
Un bacio colombina :D
ciao a me piacciono tanto i fusilli e poi con la zucca mmmm....
complimenti
baci veronica
ciao Claud!!! leggere il tuo amarcord è stato emozionale!
e i tuoi fusilli sono fantastici!!!!!
buona serata!
un abbraccio
ciaooo ti lascio un messaggio qui :-)
senti stò facendo una raccolta di cupcakes ti piacerebbe partecipare? vanno bene ricette già postate e ricette nuove, e anche se non li hai mai fatti può essere una sfida divertente che ne dici? ti aspetto sai davvero felice che ci fossi anche tu baci Ely
happy halloween carissima ;)
CIAO a TUTTI!
Ho avuto problemi di connessione, che paiono risolti
:)
Grazie dei saluti e degli amarcord personali che mi avete raccontato: rimango dell'idea che i nonnetti sono una risorsa grandiosa (Morrigan: certo che sono anche dei rompipalle, la legge della distribuzione delle qualità non mente!), il bok choi è buonissimo (Yari: ma nooooo! se cerchi su google immagini puoi sbugiardare all'istante i tuoi conterranei!), la rapa nera o rettisch è piccante il giusto da funzionare da mucolitico (Brii: grazie mille e sono io a dovermi scusare con te visto che ti uso da traduttrice!)...
Buon 31 ottobre a tutti!
che goduria sta pasta.. amo i fusilli, sclero per la zucca e sono diopendente dalle scaglie di lievito alimentare.. specialmente se frullato insieme a un po' di germe di grano e a dell mandorle :D
Baci, Elle
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