sabato 13 febbraio 2010

Ser cappelletto

Prendo spunto da Boccaccio: novella di ser Ciappelletto. Ingegnoso essere umano che gabba gli sciocchi borghesi... manda i santi all'inferno e costringe Dio a santificare un peccatore. Un trionfo del rovesciamento e dell'antifrasi. Come i miei cappelletti vegani.


Quando ero piccola stavo fra i piedi a mia madre ogni volta che faceva i cappelletti. Anche mentre faceva il ripieno (pesto): mortadella, prosciutto crudo e carne macinata mista fatta cuocere insieme a un po' di concentrato di pomodoro e verdure che poi toglieva... io giravo con il cucchiaino e ne fregavo q.b. e giudicavo. Aggiungeva poi parmigiano reggiano, noce moscata, chiodo di garofano e cannella. Non si tratta della ricetta tradizionale di Reggio Emilia: non mi ha mai saputo spiegare come mai le i li fa così diversi dalle sue sorelle.


Non mangiare cappelletti è un sacrificio intollerabile per un reggiano. Ce li abbiamo nel sangue.
Li ho fatti spesso da vegetariana (la versione "di magro" che mi madre mi diceva essere tipica dei tempi di miseria nera... senza carne!). Da vegana ho dovuto telare.

Però... che fatica! La settimana scorsa ho aperto un incauto acquisto: porchetta di seitan, muscolo di grano. Una vera presa per i fondelli. Seitan (che a me non piace tanto, NDR) ripieno di peperoncino.
Ieri ne ho decretato la fine: l'ho tritata insieme a quattro wurstel di tofu (buoni davvero), ho aggiunto noce moscata e lievito alimentare in scaglie e l'ho fatta riposare una notte.


La sfoglia invece l'ho fatta usando mezzo chilo della fantastica semola di grano duro del Senatore Cappelli addizionata di cento grammi di farina di lupini. Per il resto solita procedura.

Sentito ringraziamento a Laila e Fosca per avermi aiutato a stendere e piegare!

18 commenti:

Patrizia ha detto...

mia madre invece non sapeva fare i cappelletti, figurati in Calabria non é uso farli ma anch'io le stavo appiccicata alla gonna, volevo sbirciare quello che facevano le sue mani...e cosi' son diventata grandicella per provare a farli e li ho fatti che sarà stata una 16enne vogliosa di imparare anche dai libri "la grande enciclopedia italiana" che compravo a fascicoli settimanali...pero' li ho fatti e di magro, ricordo perche la carne non era di mio gusto...oggi mi diverto tanto quando decido di farli, non é spesso ma mi piace tanto e mi faccio assistere dai miei figli ( maschi) chissà forse li faranno anche loro un giorno :))

Un ripieno il tuo davvero molto originale, mi piacerebbe proprio provare ma dov'é che trovo il seitan?...anzi avevo pensato i giorni addietro che vorrei farmelo da me dici che é possibile?...non sono vegetariana o vegana...(quasi) ma sono molto curiosa ed amando la cucina ho voglia di assaggiare di tutto ^^
Buona serata.

Alessandra ha detto...

Bellissimi!! guarda, al posto di comprare seitan e cose del genere (comodissime devo dire, e a volte non male, ma semre troppo lavorate per i miei gusti) io penso sia molto meglio usare pane raffermo, e pan grattato: quando li mescoli a spezie (pepe, noce moscata, peperoncino...quello che piace a te insomma) e poi aggiungi olio evo, vino rosso, aglio...insomma, ti da piu' un'idea dei sapori che si troverebbero negli insaccati veri che in molte riproduzioni. il glutinedel pane somiglia molto al muscolo...

Claud ha detto...

Mariluna: che bello li fai anche tu?! Pensa che ancora oggi io mi propongo se qualche zia o amica deve farli... mi piacciono le chiacchiere da cappelletto!
Consiglio: puoi fare senza seitan... io ogni tanto lo compro (proprio-fatto l'ho fatto una volta sola)tanto per avere un piatto pronto per le emergenze. La migliore ricetta casalinga che ho visto in giro è questa
seitan
Probabilmente sarà divertente anche farti aiutare a fare il seitan!!

Alessandra: esatto, Ale! Quelli di magro sono come hai detto tu!! Di solito infatti faccio così, ma dovevo assolutamente smaltire la porchetta-fake, che proprio non mi andava giù e non riuscivo a mangiare in altro modo...

Lo ha detto...

wow....mi chiedevo proprio quale alchemia nascondevi nel ripieno e mi hai stupito...mi ispira questa versione...anche perchè come te amo i wuster di tofu...anzi nel pollaio li amano tutti...ma ci metti anche il ripieno di magro?
ti vedo in un pomeriggio freddino a ciacolare e creare piccoli gioielli perfetti
bacissimo

Saretta ha detto...

Che capeletti da favola!Io da piccola mi mangiavo i casonsei(ravioli bresciani) crudi, quando ronzavo attorno alla nonna e alla mamma, mentre li preparavano!;)
bacione

Vera ha detto...

Sono davvero bellissimi!! :)

Martissima ha detto...

questi cappelletti sono lontani anni luce da quel che è il mio ideale di cappelletto...che qui poi li chiamiamo tortellini...ma vedo che di necessità fai virtù e ti riesce bene....ciao bella colombella ^____^

Morrigan ha detto...

E brava la mia colombina! Mi hai dato un'idea veramente ganza su come riempire i cappelletti, che li faccio sempre di magro e francamente me cominciavo a stufare un po'
Gnammmete!
^___^

NADIA ha detto...

Hei Claud!
Vedo che la tua abilità in cucina è sempre eccelsa! E che dire di questi cappelletti: mi hai fatto venire una fame...
A presto,

Nadia - Alte Forchette -

cobrizo ha detto...

che acquolina e che belli! ripieno da provare assolutamente.... ma per la mano da ser cappelletto? neppure una vita intera potrebbe... ;-))

yari ha detto...

Interessante l'impasto con la farina di lupini, immagino funzioni bene da collante. La porchetta muscolo di grano non l'ho mai provata... Il MDG va trattato un po' secondo me, si presenta troppo coriaceo una volta aperto. I cappelletti sono davvero invitanti!

Günther ha detto...

woow che cappelletti ragazza

Anonimo ha detto...

MMhhhhh qualcosa mi dice che tu sei Emiliana come me... sbaglio? sei troppo brava... bacetto

Fabrizio Zanelli ha detto...

Beh i cappelleti saran certamente buoni comunque preparati (non sono un intenditore) a me, qui, ciò che più preme dire, è che tu potrai anche essere un'eccellente cuoca di fatto però sei un'ottima fotografa

dario ha detto...

apperò!!!
devo dire che sono un capolavoro di cappelletti!!!!
(anche se non sono un reggiano.... ti assicuro che anche per me è un sacrificio non mangiarli, eheh!)
ciaoo

erbaviola ha detto...

meraviglia meraviglia! e dire che io sono ferma a tortellini e ravioli! Mi dovrò industriare, ma le misure piccoline non sono mai state nelle mie corde.
Concordo invece sul muscolo di grano, all'inizio mi era sembrata la meraviglia delle meraviglie, poi dopo un acquisto tramite gas e consumo di tutti i 'tagli' mi è sembrata un po' una presa per i fondelli... e soprattutto per l'eccesso abominevole di packaging, 2 etti di alluminio e cartone per 5 fette sottilissime di seitan sono assai.

Ma mi dica allora, dove diavolo si trova la farina di luppolo in codesta regione, che io uso solo grano duro 'colorato' con zafferanone? Mi illumini!

Claud ha detto...

Dario: ciao zio, come va?!

Erbaviola: ehm... Tibiona...

Calogero ha detto...

Boccaccio? Grazie mille.

Che buoni i cappelletti. Foto stupende.

Un testo del mio blog sulla farinata ed altro: http://wp.me/p5HLb-J0