martedì 12 febbraio 2008

Strudel di mele (il solo dolce che concepisco e mangio)

Ingredienti:

un rotolo di pasta sfoglia non surgelata
(di quelle prese al super nel banco dei prodotti freschi per intenderci)
tre mele tagliate a fette
(a scelta fra Renetta, Golden o quelle che trovate in casa)
due cucchiai di uva passa ammollata in tea nero al limone e poca grappa
due cucchiai di pinoli
un cucchiaio di cannella in polvere
due cucchiai di pane grattugiato o biscotti secchi sbriciolati

Ammollare le uvette per un’ora circa.
Accendere il forno a 220° C, almeno dieci minuti prima di infornare.
In una terrina mescolare mele affettate, uva strizzata e cannella.
Srotolare al pasta sfoglia e bucherellare la parte esterna del cerchio: al centro spargete invece il pane, quindi aggiungete le mele.
Per chiudere lo strudel ognuno usi intelletto, consigli o euristiche… io tiro due lati verso il centro, poi rabbocco le due estremità (che rimarrano più vuote, ergo con più sfoglia) premendo bene.
Non aggiungo zucchero… non spennello con uovo… se la pasta è molto asciutta e fa fatica a rimanere chiusa, mi bagno le mani e palpeggio lo strudel.
Infornare e alzare la temperatura a 250° C per quattro o cinque minuti (lo shock termico fa bene alla sfoglia), poi abbasso a 200 e lascio cuocere per 25 minuti.

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Apple Strude (the only cake I conceive and eat)

Ingredients:
a ready-to-go-pastry
(one of those you can easily find in the bench of fresh products)
three apples cut in slices
(chosen between Renetta, Golden or those you’ve got)
two table spoons of raisins softened in hot black tea with lemon and little grappa
two table spoons of pine nuts
a table spoon of cinnamon
some bread or shortbreads crumbs

Light up the oven to 220° C, at least 10 minutes before you put the cake in it.
Stir shredded apples, wrung out raisins and cinnamon.
Gently press a fork (pointing) all over the external part of the pastry-circle.
Add the crumbs in the middle; therefore add apples.
In order to close strudel the everyone uses mid, advices or heuristic... I pull two sides towards the center, then wrap up the two ends (this will be the most wanted part of cake!) pressing well. I don’t add sugar... do not brush with egg... if the paste is too dry and hard to deal with, I moisten my hands and tap the strudel all over.
Put it in the oven and raise the temperature up to 250° C for four or five minute (the thermal shock is good to get a leafy cake), then I lower to 200° C and let it bake for 25 minute.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

...il caro buon strudel,mi piace moltissimo mangiato ancora tiepido,e cerco di approfittare dell'inizio o fine,con tanta pasta sfoglia...ciao.mauri

Claud ha detto...

Ciao Mauri... Anche a casa mia c'è una lotta strenua per accaparrarsi le due estremità dello strudel: saremo mica un popolo di estremisti?!

unika ha detto...

claudia...ma cosa dici...esistono dei dolci davvero goduriosi:-) un bacio
Annamaria

Claud ha detto...

@unika: capisco... posso arrivare a una hola per gli amaretti, ma la mia lingua ha sviluppato all'imbecillità solo due aree gustative... quella salta (ah, le patatine, le noccioline, i pistacchi, il sale!!) e quella amara (uh il radicchio, la catalogna, le cime di rapa e compagnia briscola!!)... sarà una questione genetica!

isamar ha detto...

beh, ckaud io aspetto che tu pubblichi la ricetta della torta all'acqua, della torta montanara, del tiramisù con il tofu!
bye bye

Claud ha detto...

@isamar: lo sai, vero, che anagrammando il nome si ottiene "marisa"?! Le ricette della torta all'acqua, di quella montanara e del tiramisù col tofu (uhm... ) non sono in mio possesso... bisognerebbe che tu suggerissi "how to...".